…Quando la piazza diventa festa
Nello splendido scenario della Città di Avellino, si è svolta la festa della famiglia Francescana della Campania. Un 1° maggio d’eccezione quella vissuta da tanti uomini, donne, giovani, frati, suore, famiglie, giunti da diverse città della Campania, pronti a condividere la bellezza del carisma di S. Francesco.
E’ gente che vive la quotidianità come luogo privilegiato di incontro con l’altro, che si impegna a mettere al centro la bellezza dei valori ispirati dal Vangelo sullo stile del carisma francescano; insieme in famiglia al villaggio francescano per riscoprire la gioia dello stare insieme, attraverso momenti significativi di preghiera, dialogo, testimonianza. Tema di fondo: ”Il Signore mi donò dei fratelli: in un fiducioso e aperto dialogo di creatività apostolica”.
E’ stato sorprendente “l’abitare” insieme, spazi della città, interagendo con i passanti, condividendo attività laboratoriali, balli, canti, giochi. Momento centrale, la Celebrazione Eucaristica al Duomo, presieduta dal M.R. Fra Antonio Tremigliozzi, Ministro provinciale dei frati Minori del Sannio e dell’Irpinia. Fra Antonio, nella sua omelia, ha offerto riflessioni significative evidenziando nel Vangelo l’amore di Dio per l’uomo; un amore senza misura, tanto “da donare Gesù, affinché chiunque crede in Lui, non vada perduto, ma abbia la vita eterna”. Una sfida a vivere la fede in Dio, in un continuo impegno a fare il bene, a costruire un mondo di pace e di giustizia nella carità. Altro momento emozionante e coinvolgente è stato lo spettacolo – testimonianza di Christian Di Domenico: “U. PARRINU- La mia storia con Padre Pino Puglisi ucciso dalla mafia”. Un martire del nostro tempo che ha fatto del coraggio e della speranza, la sua missione.
La condivisione del pasto, in spazi comuni, in allegria e sobrietà, ha dato un tocco speciale alla festa. Cosa resta di questa giornata?
Gli sguardi, gli abbracci la riscoperta del senso di famiglia e l’incontro con i fratelli, ma anche il mettersi in discussione, imparare a costruire relazioni oltre ogni differenza, scoprire e dare valore a ciò che unisce; guardare la vita quotidiana con gli occhi della fede significa essere aperti alla speranza anche quando questa assume vesti difficili da comprendere. E’ la sfida a lasciarsi inondare dall’amore di Dio che passa inevitabilmente per l’incontro con l’uomo, il saperlo riconoscere sempre come fratello in una dimensione di dono per il bene.
Un plauso ai Consigli Regionali OFS/Gi.Fra della Campania e a quanti hanno dato il proprio contributo per la buona riuscita dell’evento. E’ stata, ancora una volta, una scelta di coraggio, che assume un significativo tentativo di offrire occasioni di testimonianza, portando tra le gente, per abitare luoghi di vita, la gioia coinvolgente del carisma di S. Francesco.
A cura di Alfonso Petrone