OBIETTIVI
– Costituzioni Generali dell’OFS – Art. 25 – Convinti della necessità di educare « i fanciulli in modo che aprano il loro animo alla comunità … e acquistino la coscienza di essere membri vivi e attivi del Popolo di Dio »66 e del fascino che Francesco può esercitare su di loro, si favorisca la formazione di gruppi di fanciulli i quali, con l’aiuto di una pedagogia e di una organizzazione adatta alla loro età, siano iniziati alla conoscenza e all’amore della vita francescana. Gli Statuti nazionali daranno opportuni orientamenti per l’organizzazione di questi gruppi e per il loro rapporto con la Fraternità e con i gruppi giovanili francescani.
– Statuto Ofs art. 35” …un contributo all’impegno per l’educazione dei bambini, ragazzi e giovani”.
OBIETTIVO GENERALE: ESSERE PADRI E MADRI PER TUTTI I PICCOLI, TESTIMONIANDO L’APPARTENENZA ALLA CHIESA E AL MONDO.
L’OFS deve riscoprire il ruolo di esempio, guida e accompagnamento verso i piccoli, in genere, ed in particolare con i più piccoli della propria Famiglia.
Occorre che ogni fraternità e ogni francescano secolare prenda sempre più coscienza che l’attenzione e l’accompagnamento ai bambini, ai ragazzi e ai giovani è per l’Ofs un dovere “identitario” come Famiglia francescana.
La cura e l’attenzione per i piccoli – e per gli Araldini – non costituiscono una vocazione nella vocazione o una chiamata specifica rivolta solo ad alcuni “specialisti”, ma compito di tutta la Famiglia Francescana, impegnata con ogni suo membro a partecipare alla costruzione di una società più giusta e pacifica, forse proprio cominciando dai più piccoli, profezia e anticipo di futuro.
Nei bambini, nei piccoli si scorge la via privilegiata per riscoprire l’attenzione di Dio per ognuno, attraverso lo stupore e la meraviglia nei loro occhi e nelle loro azioni, nei loro gesti e nelle loro parole (Mc 9, 33-37).
PRIORITÀ
Istituire, in collaborazione con la GiFra, una scuola di formazione permanente per animatori Araldini, dedicata, in modo differenziato a chi svolge questo ruolo da più tempo e chi vi si avvicina per la prima volta, con contenuti di tipo pedagogico – formativo, in considerazione della delicatezza del ruolo di animatore per un bambino e/o un ragazzo nella fase della crescita, educando gli animatori all’utilizzo di efficaci modalità relazionali nei confronti dei giovani e dei piccoli.
Gli animatori dovranno essere capaci di trasmettere ai piccoli il loro incontro con Cristo: non da amici, o semplicemente fratelli più grandi, o insegnanti ma da veri testimoni di un incontro.
Per poter accorciare le distanze è necessario che la fraternità di servizio arrivi alle singole realtà locali per coglierne i bisogni latenti; in accordo con i Consigli Regionali OFS e GiFra, la FdS potrebbe venire incontro a tali bisogni anche attraverso l’aiuto di fraternità e animatori vicini a cui affidare il servizio.
Laddove la Fraternità abbia sede presso un convento/parrocchia dove non è presente la fraternità Araldini, dovrà impegnarsi – in collaborazione col parroco, con attività complementari al catechismo – a coinvolgere i bambini e i ragazzi del luogo, mediante attività ludiche e di volontariato orientate alla trasmissione del messaggio francescano.
Favorire la partecipazione di famiglie numerose ai campi locali, regionali e nazionali.
Promuovere iniziative per ridurre i costi di partecipazione agli appuntamenti nazionali.
PROPOSTE
Curare la formazione e la spiritualità degli animatori, soprattutto di quelli più giovani, seguendo le linee guida nazionali, proponendo strumenti già esistenti per l’animazione e la cura dei piccoli e predisponendo materiale utile al fine di poter davvero leggere i cambiamenti sempre più incisivi dell’universo dei bambini e dei ragazzi.
Pensare anche a momenti di incontri, coordinati dalla fraternità di servizio, sia tra animatori zonali sia tra fraternità di araldini zonali: questo aiuterebbe anche gli araldini a formarsi secondo un’idea più allargata di fraternità.
Laddove non esista ancora una realtà di araldinato, la fraternità locale OFS e/o Gi.Fra. potrà fare affidamento sulla fraternità di Servizio, anche mediante l’organizzazione di attività di animazione vocazionale di diffusione del messaggio francescano (meeting, sagre, incontri nelle scuole, ecc.).
Proporre una giornata di GIOCHI SENZA FRONTIERE con i bambini, a livello regionale o divisi per macro zone.
Creare una banca dati di materiale utile alle fraternità locali, da mettere a disposizione sia degli animatori sia delle fraternità Ofs e Gifra che hanno il desiderio di sperimentare momenti di incontro con i piccoli, anche al fine di creare fraternità di araldini.