Tesoreria

La Regola dell’Ordine Francescano Secolare – all’articolo 25 – stabilisce che:

“Per le spese occorrenti alla vita della Fraternità e per quelle necessarie alle opere di culto, di apostolato e di carità, tutti i fratelli e le sorelle offrano un contributo commisurato alle proprie possibilità. Sia poi cura delle Fraternità locali di contribuire alle spese dei Consigli delle Fraternità di grado superiore” (Reg. OFS, 25).

Tale affermazione è rafforzata dalle Costituzioni Generali che evidenziano come questo “contributo” deve essere versato “in spirito di famiglia”, quindi non deve essere vissuto come un’imposizione, ma come il desiderio di partecipare concretamente alla vita dell’Ordine.

“In spirito di famiglia, ciascun fratello versi alla cassa della Fraternità un contributo a misura delle proprie possibilità allo scopo di fornire i mezzi finanziari occorrenti alla vita della Fraternità e alle sue opere di culto, di apostolato e caritative. I fratelli provvederanno altresì al finanziamento e ad altri contributi per sostenere le attività e le opere delle Fraternità di livello superiore” (CC.GG. OFS, 30.3).

Lo Statuto dell’OFS d’Italia, art.58.1, mette in risalto come il contributo dei fratelli e sorelle Professi e Ammessi rappresenta il principale sostegno alla vita di fraternità, da quella internazionale a quella locale. Contribuire alla vita di fraternità, quindi, è un dovere per ciascun Professo e Ammesso che vive con senso di corresponsabilità l’appartenenza all’Ordine.

A qualsiasi livello è possibile considerare la cassa fraterna come:

  • segno di condivisione delle nostre ricchezze;
  • segno di condivisione con chi è nel bisogno: la cassa della fraternità è necessaria per le opere di apostolato e/o missionarie, di carità e supporto alle famiglie e ai piccoli;
  • segno di appartenenza all’Ordine, perché con essa noi contribuiamo alla vita della fraternità.

La quota contributiva, pertanto, è fondamentale per il sostegno economico alla vita fraterna e per la concretizzazione della missione a cui l’OFS è chiamato.

La Fraternità, come una “famiglia”, vive e svolge la sua funzione ecclesiale e sociale confidando sul sostegno di tutti i suoi membri, per cui il “Progetto economico” è parte integrante e insostituibile del progetto di “vita fraterna”.

Il segno concreto di questa collaborazione è costituito dalla quota contributiva, necessaria a garantire la vita della Fraternità a ogni livello.

Essa è stabilita dall’equa ripartizione del preventivo di spesa annuo sul numero dei professi iscritti. Essa è uno strumento che ha due principali scopi:

  • rendere partecipi i francescani secolari della vita dell’Ordine, nel rispetto di quanto stabilito dalla Regola;
  • consentire al Consiglio di fraternità (a ogni livello) di svolgere, responsabilmente, il suo servizio di animazione e guida.

Al Consiglio locale è lasciata la discrezionalità per quei particolari casi di indigenza che saranno trattati con la dovuta discrezione e delicatezza, sempre tenendo presente le necessità dei livelli superiori che saranno, eventualmente garantite dalla cassa di Fraternità (Cfr. Statuto OFS d’Italia art.  58.3).


Per versare il contributo è possibile effettuare un bonifico bancario sul Conto Corrente della Fraternità regionale presso Banca Etica:

intestato a Ordine Francescano Secolare della Campania
codice IBAN IT67 A050 1803 4000 0001 6778 243

oppure utilizzando il bollettino postale scaricabile di seguito.

Scarica il bollettino postale.


Rivedi il video dell’Incontro regionale per i Tesorieri vissuto presso il Convento San Felice di Cava de’ Tirreni il 21 aprile 2023, con l’intervento di Cosimo Laudato, Tesoriere nazionale OFS.

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