Il Consiglio Regionale dell’Ordine Francescano Secolare della Campania aderisce a “M’illumino di Meno” 2019

Seguendo l’esempio di Francesco, Patrono degli ecologisti, promuovano attivamente iniziative a salvaguardia del creato, collaborando agli sforzi per evitare l’inquinamento e il degrado della natura, e per creare condizioni di vita e di ambiente che non siano di minaccia all’uomo”. (CC. GG. OFS 18.4)

Il Consiglio regionale dell’Ordine Francescano Secolare della Campania, in linea con quanto ci suggeriscono le Costituzioni Generali, ha aderito alla campagna del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili, denominata “M’illumino di Meno”, ideata nel 2005 dal programma radiofonico “Caterpillar” e da Rai Radio2, per chiedere ai propri ascoltatori di spegnere tutte le luci che non sono indispensabili. Un’iniziativa simbolica e concreta che fa del bene al pianeta e ai suoi abitanti.
L’edizione del 2019 è dedicata all’economia circolare. L’imperativo è riutilizzare i materiali, ridurre gli sprechi, allontanare “il fine vita” delle cose. Perché le risorse finiscono, ma tutto si rigenera: bottiglie dell’acqua minerale che diventano maglioni, carta dei giornali che ritorna carta dei giornali, una cornetta del telefono diventa una lampada, fanghi che diventano biogas. Dall’inizio di “M’illumino di Meno”, in 15 anni, il mondo è cambiato.
In occasione della ricorrenza di questa campagna le piazze e i monumenti italiani più importanti (la Torre di Pisa, il Colosseo, l’Arena di Verona, i palazzi simbolo d’Italia – Quirinale, Senato e Camera) hanno spento le luci o abbassato la luminosità, in tanti ristoranti si cena a lume di candela e tante altre sono le iniziative organizzate.
Come riportato sul sito istituzionale di Rai Radio 2, “M’illumino di Meno è diventata anche la festa degli stili di vita sostenibili, quelli che fanno stare bene senza consumare il pianeta… L’economia circolare è una buona, anzi ottima, pratica sostenibile: dà alle cose una seconda opportunità, poi una terza e altre ancora. La bellezza del senza fine.
La Terra è stanca. Usurata, sfinita, a rischio. Ce lo dice con il clima che cambia. La Terra – ci piace pensarla come Terra Madre – è logorata dall’uomo è dalla sua economia lineare. Quella che estrae le materie prime, scava, coltiva, spreme il pianeta. Quella che trasforma le materie in oggetti, beni – cose utili e cose inutili – utilizzando molta energia; quella che ci chiede di usare le cose – un po’, tanto oppure poco – e poi di buttarle.
Le cose diventano rifiuti, bisogna trovare dove metterli e cercare altre materie prime. Ci sono molte pressioni perché le cose durino poco, l’economia lineare ha fretta.
L’economia lineare consuma la Terra. Le materie prime non sono infinite, la Terra non è infinita: ha i suoi limiti e ha cominciato a farcelo capire.
La salvezza del genere umano sulla Terra passa dall’economia circolare: riutilizzare i materiali, ridurre gli sprechi, abolire “il fine vita”, mantenere, recuperare, rigenerare. Tenere il più possibile in circolo…”.
Per rendere concreto il nostro contributo alla salvaguardia del Creato, “M’illumino di Meno” propone un decalogo per il risparmio energetico e per uno stile di vita sostenibile:

  1. Spegnere le luci quando non servono.
  2. Spegnere e non lasciare in stand by gli apparecchi elettronici.
  3. Sbrinare frequentemente il frigorifero; tenere la serpentina pulita e distanziata dal muro in modo che possa circolare l’aria.
  4. Mettere il coperchio sulle pentole quando si bolle l’acqua ed evitare sempre che la fiamma sia più ampia del fondo della pentola.
  5. Se si ha troppo caldo abbassare i termosifoni invece di aprire le finestre.
  6. Ridurre gli spifferi degli infissi riempiendoli di materiale che non lascia passare aria.
  7. Utilizzare le tende per creare intercapedini davanti ai vetri, gli infissi, le porte esterne.
  8. Non lasciare tende chiuse davanti ai termosifoni.
  9. Inserire apposite pellicole isolanti e riflettenti tra i muri esterni e i termosifoni.
  10. Utilizzare l’automobile il meno possibile, condividerla con chi fa lo stesso tragitto. Utilizzare la bicicletta per gli spostamenti in città.

L’edizione del 2019 di “M’illumino di Meno” si svolgerà il 1 marzo 2019, ma non si esaurirà solo nell’arco di questa giornata, per cui l’Ordine Francescano Secolare della Campania propone a tutte le Fraternità locali che nella settimana dal 3 al 10 marzo 2019, tutti gli incontri di Fraternità si svolgano a lume di candela, o utilizzando un’illuminazione ridotta e, nel caso fossero previsti momenti di agape fraterna o di festa, si utilizzassero materiali ri-utilizzabili e non stoviglie o altro materiale in plastica.
Potrebbe sembrare solo una piccola “goccia nell’oceano, ma se questa goccia non ci fosse, all’oceano mancherebbe”, direbbe Madre Teresa di Calcutta, e, soprattutto, avremmo perso un’altra occasione per rendere concreto il nostro essere Francescani Secolari che passa anche dai piccoli gesti quotidiani. 

M'illumino di meno

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